ALLA SCOPERTA DELL'ALLEVAMENTO EQUINO FONDATO NEL 1580 DA CARLO II D'ASBURGO
Belli, bellissimi. Forse i più belli del mondo. Eleganti e regali nel passo e nel dressage, almeno quanto i re, le regine e gli imperatori che li hanno cavalcati nel corso dei secoli.
Lipizza o Lipica, in lingua locale, è un paesino della Slovenia situato a pochi chilometri dal confine con l’Italia, ma italiano fino alla seconda guerra mondiale e prima ancora austriaco. Ci troviamo, nel gruppo montuoso del Carso, precisamente, nel comune di Sesana, a 5 km da Basovizza, una frazione di Trieste. Il nome di questa cittadina pare sia legato alla sua vegetazione, formata in gran parte da tigli e querce, lipa, in sloveno, significa proprio tiglio.
È trascorso qualche anno da quando ci sono stata, nel 2014, ma ci tornerei subitissimo perché è una gita fuori porta che mi è piaciuta davvero molto e che vi consiglio di fare assolutamente, se non ci siete già stati. In quell’occasione ne ho approfittato per fare un giro a Triste e qualche ora di mare nella località di Sistiana, quindi sono stata via tutto il weekend, ma per chi abita non troppo lontano da Trieste è una gita che si può fare benissimo in giornata.
Perché andare a Lipizza?
Perché qui è custodito l’allevamento equino più vecchio d’Europa, che nel periodo asburgico ha dato origine ai cavalli di razza lipizzana. Questi animali mi hanno lasciato davvero incantata per la bellezza, l’eleganza e la fierezza.
La Scuderia di Lipica, oltre ad essere il luogo di origine della razza, è un'istituzione riconosciuta e accreditata a livello europeo, quale punto di riferimento per l'allevamento, l'aggiornamento e la tenuta del libro genealogico di questa razza di cavalli.
Oggi Lipizza è una località turistica conosciuta e frequentata per le attività legate all'allevamento e alle scuderie: maneggio, corsi di equitazione e di dressage, escursioni a cavallo, esibizioni di dressage, visita alle scuderie e giri in carrozza. Grazie alle suddette attività, con il tempo si è creato un indotto formato da hotel, ristoranti, casinò, campi da golf e da tennis e da altre strutture ricettive. Ma la principale attrazione restano le Scuderie che hanno fatto di questa località una meta di escursioni e di importanti premi ippici internazionali.
La Scuderia di Lipizza, ancora oggi attiva, ha avuto inizio nel 1580 ad opera dell'arciduca Carlo e da oltre quattrocento anni, tutela la tradizione dell’allevamento e della selezione di cavalli di razza purosangue. Per questo motivo, non si tratta di un semplice allevamento ma di un’eredità storica, culturale e naturale straordinaria e meritevole di continuare a essere tutelata sia per la realtà slovena che per quella europea.
La tipicità del luogo
Il luogo non è stato scelto a caso, ma per la tipicità dell’altopiano carsico, la cui caratteristica principale è data dalla composizione calcarea delle rocce, che risultano permeabili all'acqua, con conseguente assenza di un'idrografia superficiale. Il Carso, meglio detto Altopiano Carsico, si estende in ben tre stati: Italia, Slovenia e Croazia, partendo dai piedi del massiccio delle Alpi Bebie croate, fino alle Alpi Giulie (in provincia di Gorizia e Trieste) delimitato dall'Isonzo a nordovest e dall'Adriatico a sudovest. Il Monte Nevoso (Snežnik in sloveno) è la cima più alta, con i suoi 1.796 metri d'altezza. Fauna e, soprattutto, flora si sono dovute adattare a questo ambiente particolare, dove le acque piovane scompaiono molto velocemente, con conseguente sviluppo di specie endemiche, che grazie alle particolarità del terreno e del clima non si trovano in altre zone limitrofe. La zona del Carso, inoltre, è sempre stata poco popolosa proprio per la difficoltà di praticare l'agricoltura in una superficie aspra e arida.
In alcune zone, la roccia è stata ricoperta da un sottile strato di terra rossa che, grazie alla sua componente argillosa riesce a trattenere l'acqua e a permettere così la comparsa di una vegetazione, certamente non ricca e prospera. Solo nella zona del "flysh", prospiciente il mare nei dintorni di Trieste, il materiale depositato nel tempo è riuscito a creare uno strato sufficiente a dar vita ad una flora ricca e rigogliosa. In questo territorio è possibile passare rapidamente da prati verdissimi, a boschi di pino nero e a lande carsiche pietrose.
La verde cornice degli alberi e il paesaggio carsico in cui si trova la famosa Scuderia di Lipizza, rendono la culla di tutti i cavalli lipizzani del mondo, unica nel suo genere.
Caratteristiche del cavallo Lipizzano
Il cavallo di razza lipizzana, come abbiamo visto, prende il nome dalla cittadina di Lipica, in Slovenia ed è il cavallo della celebre scuola spagnola di Vienna fondata nel 1729 da Carlo d'Austria.
Questo elegante cavallo presenta un mantello specialmente grigio, ma anche bianco, nasce morello o baio scuro, per imbiancarsi gradualmente nel giro di 7-10 anni. L’altezza al garrese varia dai 150 ai 160 cm e ha un peso che si aggira sui 480-550 kg. È un cavallo dal carattere docile, paziente, volenteroso, forte e socievole, particolarmente adatto come cavallo da sella e da carrozza.
Sul finire delle Seconda Guerra Mondiale l’Italia è riuscita a conservare (al pari di Austria e Jugoslavia) un nucleo molto numeroso e completo delle "famiglie" che compongono la razza lipizzana. In modo rocambolesco, nel 1947, i registri di razza e una preziosa mandria furono consegnati al Ministero della Difesa Italiano, che li ospitò all’interno della scuderia militare Montelibretti, situata nei pressi di Roma. In seguito, la competenza passò al Ministero dell’Agricoltura che ne affidò la gestione all’Istituto Sperimentale per la Zootecnia, ubicato a poca distanza, nell’Azienda Sperimentale Statale di Tor Mancina a Monterotondo nei pressi di Roma. In questa azienda dello Stato Italiano, da 50 anni, sono allevati in purezza, con grande serietà e competenza, i cavalli lipizzani.
Oggi il cavallo lipizzano viene allevato, oltre che a Lipizza, in Austria (Piber), in Italia (Monterotondo, Roma) e in Ungheria.
Il ruolo dell’allevamento a giorni nostri
Oltre ad avere un ruolo importante nell’allevamento moderno di cavalli lipizzani in tutto il mondo, la Scuderia di Lipica assicura agli stessi cavalli un'assistenza infermieristica di alto livello, un alloggio ideale e un luogo perfetto per la riproduzione di tutte le categorie di animali, in conformità con i più alti standard etici, etologici e tecnologici.
I lipizzani vengono allevati seguendo un metodo tradizionale e affidabile. Gli stalloni vengono stabulati in box individuali e vengono sottoposti ad un allenamento regolare, mentre le fattrici nobili, vengono stabulate in stalle comuni con un allevamento all'aperto.
Subito dopo la nascita del puledro, le fattrici e i puledri sono stabulati all'interno di un box per un periodo compreso tra i 10 e i 14 giorni, che assicura loro la quiete necessaria. Si tratta, inoltre, di una soluzione soddisfacente per poter controllare in modo efficace lo stato di salute delle madri e dei puledri durante il periodo post-parto.
Dopo questo periodo, le fattrici e i puledri ritornano all'interno delle stalle comuni. L'allevamento prevede, in forma combinata, l'alimentazione con fieno e anche sui pascoli. Nella bella stagione, l'intera mandria di fattrici è di giorno sui pascoli, mentre, nel periodo invernale, gli animali vengono lasciati liberi all'interno di recinti.
Cosa fare a Lipizza
Sono molteplici le attività che si possono fare a Lipizza, dalla visita dell’allevamento fino al soggiorno di una settimana o anche solo di pochi giorni per dedicarsi al dressage ed agli esercizi base di alta scuola spagnola, montando gli imponenti stalloni grigi seguiti da professionisti di indubbio calibro. Particolarmente divertenti sono le gite in carrozza, un modo unico per visitare l’allevamento e per assaporare le atmosfere di un mondo passato.
Io ho optato per la visita guidata dell'allevamento che ho trovato di grande interesse, perché ho potuto apprezzare, attraverso la guida di personale qualificato, parlante italiano, la storia dell'allevamento, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, ammirare questi stupendi esemplari da vicino e acquisire molte informazioni in merito al mantenimento della razza, al trattamento dei cavalli, alle caratteristiche e tipicità del luogo e del cavallo lipizzano.
C'è anche la possibilità di partecipare allo spettacolo della Scuola d’Equitazione Classica di Lipica intitolato "La favola di Lipica", una meravigliosa esperienza a mio avviso. Lo spettacolo vuole narrare l’incredibile patrimonio dell’allevamento e mettere in mostra l'intelligenza e la prestanza di questi splendidi esemplari. Pertanto, abbina momenti in cui i cavalli sono liberi e altri in cui sono accompagnati dai loro cavalieri. Nei primi si respira aria di libertà, mentre nei secondi colpisce l'eleganza dei movimenti e si resta completamente senza parole di fronte al profondo legame che questo cavallo riesce a creare con l'uomo, un rapporto stretto di fiducia che riesce ad emozionare lo spettatore.
Nel prezzo del biglietto alle Scuderie sono inclusi: la visita guidata (che suggerisco) o indipendente all’allevamento e la visita a tutte le strutture presenti: dalla scuderia più antica, Velbanca, con rappresentanti di tutte le linee classiche di stalloni lipizzani, al Lipikum, Museo del Lipizzano e al Museo delle Carrozze.
L'ingresso permette di rimanere senza limiti di tempo a Lipica durante gli orari di apertura. Si può, pertanto, avere accesso a pascoli, viali, parchi e percorsi ben curati (ca. 5 km) e ad altri punti di riferimento naturali e culturali di Lipica (stagno, ghiacciaia, fontana, muro a secco, ecc), trascorrendo in questo modo un’intera giornata all’aperto. È consentito portare con sé gli animali domestici, purché al guinzaglio per non spaventare i mansueti cavalli.
Insomma una splendida gita a contatto con la natura, particolarmente adatta a famiglie con bambini.
Per maggiori informazioni sulle Scuderie di Lipizza potete consultare il seguente link: https://www.lipica.org/it/.
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